Barbera d'Asti Doc - Proposta modificazione al disciplinare di produzione
Proposta del comitato nazionale per la tutela delle denominazioni di origine dei vini di modificazione al disciplinare di produzione della doc Barbera d'Asti
Proposta del comitato nazionale per la tutela delle denominazioni di origine dei vini di modificazione al disciplinare di produzione della doc Barbera d'Asti
La zona di produzione dei vini a D.O.C.G. “Barbera d’Asti” comprende i territori di alcuni comuni in Provincia di Asti ed Alessandria.
La D.O.C.G. “Barbera d’Asti” è riservata ai vini rossi per le seguenti tipologie, specificazioni aggiuntive o menzioni: “Barbera d’Asti”; “Barbera d’Asti” superiore; anche con l’eventuale specificazione delle seguenti sottozone: “Tinella”, “Colli Astiani” o “Astiano”.
E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 8 ottobre 2012, n. 584, al Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, commi 1 e 4 della legge n. 238 del 2016, sulle DOCG Barbera d'Asti, DOCG Ruche' di Castagnole Monferrato e DOCG Nizza e sulle DOC Albugnano, DOC Cortese dell'Alto Monferrato, DOC Dolcetto d'Asti, DOC Freisa d'Asti, DOC Grignolino d'Asti, DOC Loazzolo, DOC Malvasia di Castelnuovo Don Bosco e DOC Terre d'Alfieri e le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 della citata legge sulle DOC Monferrato e DOC Piemonte.