Bitto Dop - Controlli di CSQA 2002

Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo denominato "C.S.Q.A. - Certificazione qualita' agroalimentare S.r.l." ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta "Bitto".
Proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo denominato "C.S.Q.A. - Certificazione qualita' agroalimentare S.r.l." ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta "Bitto".
L'organismo denominato CSQA Certificazioni Srl e' autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n. 1151/2012 per la denominazione Bitto, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1263 del 1 luglio 1996.
L’autorizzazione rilasciata a CSQA Certificazioni Srl con sede in Thiene, via San Gaetano n. 74, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143, per la dop Bitto, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1263 della Commissione del 1° luglio 1996, è prorogata fino all’emanazione del decreto di autorizzazione a “CSQA Certificazioni Srl” e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 12 gennaio 2025.
Autorizzazione all'organismo di controllo denominato C.S.Q.A. Certificazione qualita' agroalimentare S.r.l. ad effettuare il controllo sulla Dop Bitto
Il Bitto è un formaggio prodotto esclusivamente in alpeggio con latte crudo di una sola mungitura che proviene dai bovini ed eventualmente dai caprini al pascolo. E’ un formaggio grasso a pasta cotta, di dimensioni medio-grandi con superficie liscia e caratteristico scalzo concavo a spigoli vivi. La pasta ha una struttura compatta con occhiatura rada ad occhio di pernice e colore tendente al giallo paglierino.
La zona di provenienza del latte destinato alla trasformazione nonché alla produzione del formaggio «Bitto», comprende l’intero territorio della provincia di Sondrio, gli alpeggi dei territori limitrofi dei seguenti comuni dell’Alta Valle Brembana in provincia di Bergamo: Averara, Carona, Cusio, Foppolo, Mezzoldo, Piazzatorre, Santa Brigida, Valleve e gli alpeggi denominati Varrone, Artino e Lareggio dei territori limitrofi nei comuni di Introbio e Premana in provincia di Lecco.
Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto e attribuzione dell'incarico di svolgere le funzioni di cui all'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP Valtellina Casera e per la DOP Bitto