ABCERT srl
ORGANISMI DI CONTROLLO AUTORIZZATI PER LE PRODUZIONI BIOLOGICHE
ABCERT srl Lana BZ
ORGANISMI DI CONTROLLO AUTORIZZATI PER LE PRODUZIONI BIOLOGICHE
ABCERT srl Lana BZ
L'Aceto balsamico tradizionale di Modena e' ottenuto dal mosto cotto a fuoco diretto e a vaso aperto di uve prodotte da uno o piu' dei vitigni Trebbiano, Occhio di Gatta, Spergola, Berzemino e Lambruschi tradizionalmente coltivati nella provincia di Modena.
ORGANISMI DI CONTROLLO AUTORIZZATI PER LE PRODUZIONI BIOLOGICHE
Agroqualità S.p.A. Roma RM
ORGANISMI DI CONTROLLO AUTORIZZATI PER LE PRODUZIONI BIOLOGICHE
Bioagricert srl unipersonale Casalecchio di Reno BO
ORGANISMI DI CONTROLLO AUTORIZZATI PER LE PRODUZIONI BIOLOGICHE
BIOS srl Marostica (VI)
CSQA Certificazioni Srl con sede in Thiene, Via San Gaetano n.74, è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del n.1151/2012, per la DOP Casatella Trevigiana con durata triennale.
L’autorizzazione rilasciata a “CSQA Certificazioni Srl” con sede in Thiene, Via San Gaetano n.74, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Casatella Trevigiana”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 487 del 2 giugno 2008, è prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 6 settembre 2022.
Designazione “ASSAM – Agenzia servizi settore agroalimentare Marche” quale autorità pubblica ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Casciotta d’Urbino”, registrata in ambito Unione europea.
ORGANISMI DI CONTROLLO AUTORIZZATI PER LE PRODUZIONI BIOLOGICHE
CCPB srl Bologna BO
L’organismo di controllo denominato “CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e Prodotti Italiani di Qualità”, con sede legale a Pradamano (UD), Via Bortolossi n. 1 , è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dall’articolo 40 del Regolamento (UE) 2018/848.
L’autorizzazione di cui all’art. 1 decorre dalla data del presente decreto e, fatto salvo il mantenimento dell’accreditamento, fino al 16 gennaio 2024, data di scadenza del decreto di autorizzazione n. 769 del 17 gennaio 2019.