Accordo Lisbona 31 ottobre 1958
Accordo di Lisbona per la protezione e la registrazione Internazionale delle denominazioni di origine e relativo regolamento di esecuzione. (Lisbona, 31 ottobre 1958).
Accordo di Lisbona per la protezione e la registrazione Internazionale delle denominazioni di origine e relativo regolamento di esecuzione. (Lisbona, 31 ottobre 1958).
Il formaggio "Asiago", a pasta semi-cotta, e' prodotto esclusivamente con latte di vacca, proveniente da allevamenti ubicati nella zone che sono descritte nel disciplinare, ottenuto nel rispetto di apposite prescrizioni relative al processo di realizzazione, in quanto rispondenti agli standard produttivi seguente che identificano due tipologie: "Asiago d'allevo" e "Asiago pressato".
La denominazione di origine protetta (DOP) «Asiago» e' riservata al formaggio a pasta semicotta, prodotto esclusivamente con latte vaccino, ottenuto nel rispetto del presente disciplinare di produzione, distinto in due diverse tipologie di formaggio, «Asiago Fresco» (altrimenti detto «Asiago pressato») e «Asiago Stagionato» (altrimenti detto «Asiago d'allevo»)
La «Burrata di Andria» I.G.P. è un formaggio prodotto con latte vaccino e ottenuto dall’unione di panna e formaggio a pasta filata. L’involucro è costituito esclusivamente da pasta filata che racchiude, al suo interno, una miscela di panna e pasta filata sfilacciata a mano. E' stata approvata la modifica del disciplinare di produzione
Pubblicazione della domanda di approvazione di modifica non minore del disciplinare di produzione del formaggio Dop Casciotta d'Urbino ai sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data del presente decreto l'incarico, concesso con il decreto 24 aprile 2002, e gia' confermato al Consorzio per la tutela del formaggio «Asiago» DOP, con sede in Corso Fogazzaro n. 18 Vicenza, a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 nei riguardi della DOP «Asiago».
E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto 24 aprile 2002 e da ultimo confermato con decreto 11 aprile 2014, al Consorzio per la tutela del formaggio Asiago con sede legale in Asiago (VI), piazzale della Stazione n. 1, a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «siago
VENERDÌ 12 MARZO 1954
Disegno di legge: « Tutela delle denominazioni di origine e tipiche dei formaggi»
ALLEGATO A.
CARATTERISTICHE E ZONE DI PRODUZIONE DEI FORMAGGI PER I QUALI È RISERVATO L'USO DEI NOMINATIVI D'ORIGINE
GORGONZOLA.
Caratteristiche : Formaggio grasso a pasta cruda, prodotto esclusivamente con latte di vacca intero, fresco, di due mungiture od anche di una sola mungitura, e talvolta con aggiunta di fermenti e di muffe selezionati. Prende il nome dal comune di Gorgonzola, nel quale in passato svernavano le mandrie transumanti provenienti dalla Bergamasca e dal Comasco.
Forma cilindrica, a scalzo alto e diritto con facce piane.
Il Concorso è stato come di consueto articolato in differenti sedute di assaggio visive, olfattive e degustative delle Fontine DOP, in cui sono state impegnate, a causa delle limitazioni conseguenti alle disposizioni e ai protocolli che discendono dall’emergenza Covid-19, solamente due delle tre giurie previste nel Regolamento di partecipazione, vale a dire quella di eccellenza e quella tecnica, con richiesta a quest’ultima di effettuare un’ulteriore sessione di assaggio, tenuto conto dell’impossibilità di convocare in presenza la numerosa giuria composta dagli operatori del territorio.
Il Concorso è articolato in diverse sedute di assaggio, visive, olfattive e degustative, che coinvolgono tre giurie: la giuria tecnica, quella degli operatori del territorio e quella di eccellenza. Alla prima, composta da rappresentanti dell’Assessorato, del Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina, della Cooperativa Produttori Latte e Fontina e dell’Institut Agricole Régional, spetta il compito di selezionare, tra le forme iscritte, le 10 finaliste.