Montecucco Sangiovese Docg - Proposta di modifica del disciplinare di produzione - 2024
Proposta di modifica ordinaria del disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata e garantita dei vini Montecucco Sangiovese
Proposta di modifica ordinaria del disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata e garantita dei vini Montecucco Sangiovese
I vini Docg Montecucco Sangiovese devono essere ottenuti da uve prodotte nella zona di produzione delimitata provenienti da vigneti Sangiovese: minimo 90%.
La zona di produzione ricade all’interno del territorio della Regione Toscana e, in particolare, comprende tutto o parte del territorio comunale di Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Arcidosso e Seggiano, in provincia di Grosseto
Monteregio di Massa Marittima
Bianco: Trebbiano Toscano e/o Vermentino (min. 50%), Viognier.
Rosso e Rosato: Sangiovese (min. 50%)
Le uve destinate alla produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata «Monteregio di Massa Marittima» di cui al precedente articolo 2 devono provenire dai vigneti ubicati nella parte nord della provincia di Grosseto inclusa nel territorio amministrativo dei Comuni di Massa Marittima e di Monterotondo Marittimo e in parte nei territori dei Comuni di Roccastrada, Gavorrano, Castiglione della Pescaia, Scarlino e Follonica, con esclusione del fondo valle.
Possono concorrere alla produzione del Morellino di Scansano anche le uve provenienti da vitigni a frutto nero "raccomandati" e/o "autorizzati" per la provincia di Grosseto e presenti nei vigneti fino ad un massimo complessivo del 15%.
Contiene le modifiche al disciplinare di produzione pubblicato sulla G.U. n. 68 del19/03/2021
I vini Docg Morellino di Scansano devono essere ottenuti dalle uve provenienti da vigneti composti, nell'ambito aziendale, dai seguenti vitigni: Sangiovese: minimo 85 %.
La zona di produzione delle uve rientra nella Regione Toscana e comprende integralmente il comune di Scansano e parte dei comuni di Campagnatico, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano,
Roccalbegna, Semproniano, tutti ricadente in provincia di Grosseto.
Parrina
Bianco: Trebbiano Toscano (dal 10% al 30%), Ansonica (dal 30% al 50%), Vermentino (dal 20% al 40%), Chardonnay e/o Sauvignon (max. 20%).
Rosso e Rosato: Sangiovese (min. 70%), Cabernet Sauvignon, Merlot
Le uve devono essere prodotte nella zona di produzione che comprende parte del territorio comunale di Orbetello. Provincia di Grosseto
Sovana Rosso, Sovana Rosso Superiore, Sovana Rosso Riserva e Sovana Rosato: Sangiovese: almeno il 50%.
Sovana Aleatico Superiore, Sovana Aleatico Riserva, Sovana Aleatico Passito e Sovana Aleatico Riserva Passito : Aleatico: minimo 85%.
Sovana Cabernet Sauvignon Superiore e Sovana Cabernet Sauvignon Riserva: Cabernet Sauvignon: minimo 85%.
Sovana Ciliegiolo Superiore e Sovana Ciliegiolo Riserva: Ciliegiolo: minimo 85%.
Sovana Merlot Superiore e Sovana Merlot Riserva: Merlot: minimo 85%.
Sovana Sangiovese Superiore e Sovana Sangiovese Riserva: Sangiovese: minimo 85%.
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini Doc Sovana è collocata all’interno della provincia di Grosseto e comprende per intero i comuni di Pitigliano, Sorano e parte del comune di Manciano.
La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei mosti e dei vini atti a essere designati con l'indicazione geografica tipica “Toscano” o “Toscana” comprende l'intero territorio amministrativo delle province di Arezzo, Firenze, Grosseto , Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato , Siena, nella Regione Toscana.