Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano Dop - Approvazione Modifica non minore - 2024

Pubblicato da disciplinare
Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano

Pubblicazione del regolamento di esecuzione della Commissione UE relativo all'approvazione di una modifica del  disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata dei vini Riviera del Garda  Bresciano / Garda Bresciano

Continua...

Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano Dop - Modifica non minore - 2024

Pubblicato da disciplinare
Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano

Pubblicazione di una domanda di modifica del disciplinare del Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano Dop PDO-IT-A1137-AM02
Modifica del nome della denominazione - Descrizione: il nome della denominazione è modificato da "Riviera del Garda bresciano" a "Riviera del Garda classico".
La modifica è motivata dal fatto che i produttori intendono uniformare ed unire tre DOP corrispondenti per area di produzione e tipologie di prodotto in una unica DOP "Riviera del Garda Classico". Le attuali tre DOP sono: Riviera del Garda Bresciano, la sottozona Garda Classico della DOP Garda e la DOP Valtènesi.

Continua...

Riviera del Garda Bresciano o Garda Bresciano Dop

Pubblicato da disciplinare

Il vino “Riviera del Garda Bresciano” o “Garda Bresciano” bianco deve essere ottenuto dalle uve dei vitigni “Riesling Italico” e/o “Riesling Renano” presenti nei vigneti fino ad un massimo del 100%.
I vini “Riviera del Garda Bresciano” o “Garda Bresciano” rosso e chiaretto devono essere ottenuti dalle uve dei seguenti vitigni, presenti nei vigneti nella proporzione indicata a fianco di ciascuno di essi: Groppello (nei tipi Gentile, S. Stefano e Mocasina) 30-60%; Sangiovese 10-25%; Marzemino (Berzemino) 5-30%; Barbera 10-20%.
Il vino “Riviera del Garda Bresciano” o “Garda Bresciano” Groppello deve essere ottenuto dalle uve provenienti da vitigni costituiti per almeno l’85% dal vitigno Groppello (nei tre tipi: Gentile,
Groppellone e Mocasina).
La zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Riviera del Garda Bresciano” o “Garda Bresciano” comprende l’intero territorio dei seguenti comuni: Limone sul Garda, Tremosine, Tignale, Gargnano, Capo Valle, Idro, Treviso Bresciano, Provaglio Valsabbia, Sabbio Chiese, Vobarno, Toscolano Maderno, Gardone Riviera, Salò, Roè Volciano, Villanuova sul Clisi, Gavardo, San Felice del Benaco, Puegnago, Muscoline, Manerba del Garda, Polpenazze, Moniga del Garda, Soiano del Lago, Calvagese della Riviera, Padenghe del Garda, Bedizzole, Lonato, Desenzano del Garda, Pozzolengo e Sirmione. (Provincia di Brescia)

Continua...

Ronchi di Brescia Igt

Pubblicato da disciplinare

La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini atti ad essere designati con la IGT “Ronchi di Brescia” comprende l’intero territorio dei comuni di: Brescia Botticino Cellatica Rezzato Nuvolera Nuvolento Concesio Collebeato Villa Carcina Bovezzo Nave Caino in provincia di Brescia.

Continua...

Ronchi Varesini Igt

Pubblicato da disciplinare

La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei mosti e dei vini atti a essere designati con l ' indicazione geografica tipica “Ronchi Varesini” comprende l'intero territorio amministrativo in provincia di Varese dei comuni di Albizzate, Angera, Arcisate, Arsago Seprio, Azzate, Barasso, Bardello, Besano, Besnate,

Continua...

San Colombano al Lambro o San Colombano Doc

Pubblicato da disciplinare

I vini  Doc San Colombano al Lambro o San Colombano devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, in ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: "San Colombano al Lambro" o "San Colombano" Rosso: croatina: 30-50%; barbera: 25-50%; uva rara: fino ad un massimo del 15%;
"San Colombano al Lambro" o "San Colombano" Bianco: chardonnay: minimo 50%; pinot nero: minimo 10%.
Le uve destinate alla produzione dei vini  Doc San Colombano al Lambro o San Colombano, devono essere prodotte esclusivamente nella zona collinare che comprende parte del territori amministrativi dei comuni di: San Colombano al Lambro in provincia di Milano, Graffignana e Sant'Angelo Lodigiano in provincia di Lodi, Miradolo Terme e Inverno Monteleone in provincia di Pavia

Continua...

San Martino della Battaglia Doc

Pubblicato da disciplinare

La Doc San Martino della Battaglia è riservata al vino ottenuto per almeno l’80% da uve provenienti, nell’ambito aziendale, dal vitigno “Tocai Friulano”.
La zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata “San Martino della Battaglia”
comprende in tutto o in parte i territori dei comuni di Sirmione, Desenzano, Lonato e Pozzolengoin
provincia di Brescia e di Peschiera, in provincia di Verona.

Continua...

Sangue di Giuda dell'Oltrepò Pavese Doc

Pubblicato da disciplinare

La leggenda narra che Giuda, passato a peggior vita di quella tristemente condotta sulla terra, si 
fosse amaramente pentito di aver tradito Gesu', il quale, in segno di perdono, lo avrebbe fatto
resuscitare. Giuda sarebbe ricomparso in carne ed ossa in Oltrepò, precisamente a Broni.
Riconosciutolo, i cittadini del posto decisero di ucciderlo, essendo il traditore di Gesù. Giuda si
salvò grazie a un dono che fece ai viticoltori locali: risanò le loro viti dalla malattia che a quel
tempo le aveva colpite. Per ringrazialo, i viticoltori gli dedicarono il nome del loro vino dolce rosso.
I vini “Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese o Sangue di Giuda”, devono essere ottenuti dalle uve
prodotte dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
- Barbera: dal 25% al 65%;
- Croatina: dal 25% al 65%;
- Uva rara, Ughetta (Vespolina) e Pinot nero: congiuntamente o disgiuntamente, fino a un
massimo del 45%.
La zona di produzione delle uve è così delimitata: dalla strada statale n. 10, segue la strada per Bosnasco, Costamontefedele, fraz. Casotti. Da qui in direzione Braccio, fino al bivio per Villa Marone, si prosegue fino a Barbaleone, quindi Boffalora, Poggiolo e ancora Cerisola, Donelasco e Santa Maria della Versa. Da qui scende a nord per la provinciale Santa Maria-Stradella, sino a Begoglio, dove devia sino al ponte del torrente Scuropasso in località Molino Sacrista. Quindi scende a valle sino a incontrare il confine comunale tra Lirio e Pietra de’ Giorgi a comprendere per intero quest’ultimo territorio comunale e quello di Cigognola a sud della strada statale n. 10. Provincia di Pavia

Continua...

Scanzo o Moscato di Scanzo Docg - Domanda di modifica ordinaria del disciplinare di produzione 2024

Pubblicato da disciplinare
Scanzo o Moscato di Scanzo

Comunicato regionale 30 settembre 2024 - n. 91
Domanda di modifica ordinaria del disciplinare di produzione del vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita «Scanzo» o «Moscato di Scanzo», presentata dal Consorzio Tutela Moscato di Scanzo.
Ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 6 dicembre 2021, comunico che il presidente del Consorzio Tutela Moscato di Scanzo ha presentato a Regione Lombardia, Direzione Generale Agricoltura, sovranità alimentare e foreste – U.O. Filiere vegetali e zootecniche, agroambiente, nitrati e sostenibilità ambientale, bonifica e irrigazione e fitosanitario, la domanda di modifica del disciplinare di produzione del vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita «Scanzo» o «Moscato di Scanzo», con nota protocollo n. M1.2024.0153689 del 5 agosto 2024.
Si riporta in allegato il documento sinottico relativo alla proposta di modifica del disciplinare di produzione del vino DOCG «Scanzo» o «Moscato di Scanzo».
Entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato, chiunque abbia interesse può prendere visione della domanda presso la citata Direzione Generale.

Continua...