Olio di oliva Dop-Igp in Italia
Elenco di tutte le dop/igp italiane di olio di oliva extravergine con i dati più recenti di Frantoio Italia. Disciplinari, statistiche, distribuzione storia dell'olio di oliva tutelato nel mondo
Elenco di tutte le dop/igp italiane di olio di oliva extravergine con i dati più recenti di Frantoio Italia. Disciplinari, statistiche, distribuzione storia dell'olio di oliva tutelato nel mondo
La dop Pretuziano delle Colline Teramane e' riservata all'olio extra vergine di oliva, ottenuto dalle olive prodotte in alcuni comuni della Provincia di Teramo ed appartenenti alle varieta' Leccino, Frantoio e Dritta (congiuntamente fino al 75%) ed il restante 25% da varieta' locali minori come il Tortiglione, la Carboncella e la Castiglionese.
E' accordata la protezione a titolo transitorio a livello nazionale, ai sensi dell'art. 5, paragrafo 5, del regolamento (CEE) 2081/92 del Consiglio del 14 luglio 1992, come integrato dall'art. 1, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 535/97 del Consiglio del 17 marzo 1997, alla denominazione "Pretuziano delle colline teramane", riferita all'olio extravergine di oliva.
L'olio extra vergine di oliva "Terre Aurunche Dop" deve essere ottenuto esclusivamente dalle varieta' di olivo presenti nelle aziende ricadenti nei territori di alcuni comuni della provincia di Caserta e cioè Sessana (per non meno del 70 %) e Corniola, Itrana e Tenacella da sole o congiuntamente, per non piu' del 30%.
E' accordata la protezione a titolo transitorio a livello nazionale, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del regolamento (CE) n. 510/2006, alla denominazione Terre Aurunche.
L'IGP Olio di Puglia e' riservata all'olio extravergine di oliva prodotto nell'intero territorio amministrativo della Regione Puglia che si contraddistingue per la grande varieta' di caratteristiche sensoriali che traggono origine dal genotipo delle sue numerose cultivar autoctone, dalle particolarita' dell'ambiente geografico e pedo-climatico e dalle tecniche colturali ed estrattive tipiche del territorio di origine.
Nell'areale di produzione della IGP OLIO DI ROMA, sin dal VII-VI a.C., si trovano tracce evidenti della utilizzazione della pianta a scopi alimentari. I Romani perfezionarono le tecniche di produzione ed estrazione dell'olio, diffondendo la coltura dell'olivo in tutti i territori conquistati. Per capire l'importanza del traffico dell'olio a Roma basta andare al quartiere Testaccio, antico porto fluviale Emporium dove giungevano i carichi di anfore che, una volta svuotate, venivano rotte e depositate, in tale quantita' da formare una collina detta «monte dei cocci».
Designazione della “Camera di commercio industria artigianato e agricoltura Chieti Pescara” ad effettuare i controlli per la dop Aprutino Pescarese, riferita all’olio extravergine di oliva, registrata in ambito Unione europea.
La dop Aprutino Pescarese è ottenuta dalle varietà di olive presenti, da sole o congiuntamente, negli oliveti in misura non inferiore all'80%: Dritta, Leccino. e Toccolana.
Possono, altresì, concorrere altre varietà presenti negli oliveti nella misura massima del 20% e devono essere prodotte nel territorio della provincia di Pescara
CSQA Certificazioni Srl con sede in Thiene, Via San Gaetano n.74, è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Veneto Valpolicella, Veneto Euganei e Berici, Veneto del Grappa”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 2036 del 17 ottobre 2001.