La denominazione d'origine protetta "Oliva Ascolana del Piceno" è riservata alle olive, in salamoia o ripiene. Le olive sono ottenute dalla varietà d'olivo "Ascolana Tenera".
La zona di produzione della denominazione d'origine protetta "Oliva Ascolana del Piceno" comprende alcuni comuni delle provincie di Ascoli Piceno e Teramo
Continua...
Modifica del disciplinare di produzione della denominazione “Oliva Ascolana del Piceno” registrata
in qualità di Denominazione di Origine Protetta in forza al Regolamento (CE) n. 1855/2005 della
Commissione del 14 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee L 297 del 15 novembre 2005.
Continua...
Modifica temporanea del disciplinare di produzione della dop Oliva Ascolana del Piceno all'articolo 4
Continua...
Il nucleo originario di diffusione della coltivazione, va ricondotto ai Comuni di Ascoli Piceno, Folignano, Venarotta, Castel di Lama, in Provincia di Ascoli Piceno e S. Egidio alla Vibrata, Civitella del Tronto in Provincia di Teramo. Le olive da tavola provenienti da questi territori, erano conosciute dai classici latini come «Ulivae Picenae». Notevole l'incidenza della tecnica di trasformazione adottata nei comprensori di storica diffusione, sui caratteri del prodotto originario e relativa all'uso di un carbonato alcalino per estrarre dalle olive, insieme al grasso, le sostanze amare. I monaci benedettini olivetani del Piceno, furono i primi ad operare la concia delle olive e a testimoniare il carattere di un'industria locale basata proprio sulla preparazione delle olive da tavola. Le prime notizie circa la farcitura dell'oliva ascolana risalgono al 1600 periodo in cui queste una volta denocciolate, venivano riempite di erbe (olive giudee). La ricetta attuale invece, ha origine nel XIX secolo con farcitura a prevalente base di carni, quale specialita' in uso in famiglie agiate.
Continua...
Pubblicazione dell'allegata proposta di disciplinare di produzione della denominazione d'origine protetta Oliva Ascolana del Piceno acquisito il parere positivo delle Regioni Marche e Abruzzo competenti per territorio circa la richiesta di modifica
Continua...
Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione d'origine protetta «Oliva Ascolana del Piceno»
Continua...
“CeRSAA – Centro di Sperimentazione ed Assistenza Agricola Area Made in Quality” con sede in Savona, via Quarda Superiore n.16, è designata quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Riviera Ligure”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) 123 del 23 gennaio 1997.
Continua...
Le Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Genova, Savona, Imperia e La Spezia coordinate dalla Unioncamere"sono designate quali autorita' pubbliche ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n. 1151/2012 per la denominazione protetta "Riviera Ligure", registrata in ambito Unione europea con regolamento (CE) n. 123 del 23 gennaio 1997.
Continua...
Agroqualità SpA è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143, per la Dop Sabina, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) Regolamento (CE) n. 1263 della Commissione del 1° luglio 1996.
Continua...
E' riconosciuta la denominazione di origine controllata "Sabina" ed e' approvato il relativo disciplinare di produzione. Tale denominazione e' riservata all'olio extravergine di oliva che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel predetto disciplinare di produzione che entra in vigore a partire dalla campagna olearia 1995-96.
Continua...