Consorzio per la valorizzazione e la tutela del Pane di Altamura a DOP - Riconoscimento e incarico

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Consorzio per la valorizzazione e la tutela del Pane di Altamura a DOP

Il Consorzio per la valorizzazione e la tutela del Pane di Altamura a DOP con sede in Altamura (Bari), corso  Umberto I n. 5, e' riconosciuto ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed e'  incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo comma, sulla DOP Pane di Altamura registrata con  regolamento (CE) n. 1291 della Commissione del 18 luglio 2003.

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Coppia Ferrarese Igp

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Categoria : Dop Igp Stg Argomenti : Coppia Ferrarese Igp, pane
Coppia Ferrarese Igp

La IGP Coppia Ferrarese designa una tipologia di pane, in formato di coppia, ottenuto con farina di  grano tenero tipo "0 , strutto di puro suino, olio extravergine di oliva, lievito naturale, sale  alimentare, acqua e malto.
La Coppia Ferrarese e' formata da due pezzi di pasta legati assieme a forma di nastro nel corpo  centrale, ciascuno con le estremita' ritorte in modo da formare un ventaglio di quattro corna, le cui estremita' sono chiamate crostini .

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Pagnotta del Dittaino Dop - Disciplinare di produzione

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Pagnotta del Dittaino dop

La DOP Pagnotta del Dittaino si riferisce al pane ottenuto mediante il processo di lavorazione che prevede l'impiego del lievito naturale e della semola rimacinata di grano duro ottenuto nel territorio di cui al seguente punto 4 e appartenente alle varietà Simeto, Duilio, Arcangelo, Mongibello, Ciccio, Colosseo, Bronte, Iride, Sant'Agata presenti per almeno il 70 % sul totale dello sfarinato utilizzato. Il rimanente 30 % deve essere comunque rappresentato da grano duro appartenente alle varietà Amedeo, Appulo, Cannizzo, Cappelli, Creso, Latino, Norba, Pietrafitta, Quadrato, Radioso, Rusticano, Tresor, Vendetta e da altre varietà di grano duro iscritte al registro nazionale delle varietà vegetali, prodotte nell'areale di produzione.
La zona di produzione della DOP «Pagnotta del Dittaino» interessa i comuni di Agira, Aidone, Assoro, Calascibetta, Enna, Gagliano Castelferrato, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Regalbuto, Sperlinga, Valguarnera Caropepe, Villarosa in provincia di Enna ed i comuni di Castel di Iudica, Raddusa e Ramacca in provincia di Catania.

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Pane Casareccio di Genzano IGP - Disciplinare di produzione

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Pane Casareccio di Genzano IGP

La cottura del Pane Casareccio di Genzano IGP può avvenire sia in forni a legna che in forni con diversa alimentazione.
La temperatura del forno deve essere conpresa tra 300 e 320 gradi centigradi per consentire che il pane cresca compatto e formi una crosta di 3 millimetri circa. Tale crosta ha la funzione di proteggere la mollica  all'interno e conservarla spugnosa e tenera con dei fori o "alveoli" non troppo grandi e irregolari. La fase di  cottura ha una durata che varia a seconda del tipo di pezzatura e può andare da 35 minuti a un'ora e venti  circa.

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Pane di Altamura Dop - Controlli da Bioagricert Srl - Autorizzazione 2024

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Pane di Altamura Dop

Bioagricert Srl con sede in Casalecchio di Reno (BO), Via dei Macabraccia n. 8/3-4-5 è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 1143/2024, per la dop Pane di Altamura, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1291 della Commissione del 18 luglio 2003.

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Pane di Altamura Dop - Disciplinare di produzione

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Pane di Altamura Dop

La principale caratteristica del Pane di Altamura, mantenuta fino ad oggi, era la durevolezza, necessaria per garantire l’alimentazione di contadini e pastori per una settimana o più frequentemente nei quindici giorni trascorsi  nelle masserie disseminate tra le alture murgiane: un’alimentazione incentrata quasi esclusivamente sul  pane condito con sale, olio ed immerso nell’acqua bollente.
Il primo riferimento al luogo di origine del prodotto, se non proprio riconducibile ad Altamura ma sicuramente al territorio murgiano, è rintracciabile nel Libro I, V delle Satire del poeta latino Orazio che  nella primavera del 37 a.C., nel rivisitare il paesaggio della sua infanzia, nota l’esistenza del pane migliore  del mondo, tanto che il viaggiatore diligente se ne porta una provvista per il prosieguo del viaggio.

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