Monica di Sardegna Doc - Proposta modificazione al disciplinare di produzione - 1986
Proposta di modifica al disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata Monica di Sardegna Doc - 1986
Proposta di modifica al disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata Monica di Sardegna Doc - 1986
Monica di Sardegna
Monica (min. 85%)
Le uve devono essere prodotte nell'ambito territoriale della regione Sardegna.
Moscato di Sardegna
Moscato Bianco (min. 90%)
Le uve devono essere prodotte nell'ambito territoriale della Regione Sardegna.
Moscato Sorso-Sennori o Moscato di Sorso o Moscato di Sennori
Moscato Bianco (min. 90%)
Le uve devono essere prodotte all’interno dei territori comunali di Sorso e Sennori in provincia di Sassari
Nasco di Cagliari
Nasco (min. 95%)
La zona di produzione delle uve destinate ad ottenere i vini a denominazione di origine controllata “Nasco di Cagliari”, comprende l'intero territorio amministrativo, nelle rispettive province, dei seguenti comuni: Provincia di Cagliari: Armungia, Assemini, Ballao, Barrali, Burcei, Cagliari, Capoterra, Castiadas, Decimomannu, Decimoputzu, Dolianova, Domus De Maria, Donorì, Elmas,
Proposta di modifica al disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata Nuragus di Cagliari Doc - 1986
Nuragus di Cagliari
Nuragus (min. 85%).
Le uve destinate alla produzione dei vini DOC “Nuragus di Cagliari”, devono essere prodotti nella zona di produzione che comprende l'intero territorio amministrativo dei seguenti comuni nelle rispettive province: provincia di Cagliari e comprende il territorio dei comuni di Armungia, Assemini, Ballao, Barrali, Burcei, Cagliari,
La denominazione di origine controllata “Sardegna Semidano” è riservata al vino bianco, ottenuto
dalle uve provenienti da vigneti composti, nell'ambito aziendale, per almeno l'85% dal vitigno
Semidano.
Possono concorrere alla produzione di detto vino anche le uve a bacca bianca provenienti da vitigni
non aromatici idonei alla coltivazione per la regione Sardegna, iscritti nel registro nazionale delle
varietà di vite per uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti,
purché non superiori al 15% del totale. Il vino a denominazione d'origine controllata "Sardegna"
Semidano può essere prodotto anche nelle tipologie spumante, superiore e passito.
La zona di produzione delle uve per l'ottenimento del vino atto ad essere designato con la denominazione d'origine controllata "Sardegna" Semidano comprende l'intero territorio della regione Sardegna.
La zona di produzione del vino a denominazione d'origine controllata "Sardegna" Semidano designato con la sottozona "Mogoro", comprende l'intero territorio dei comuni di Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris e Uras in provincia di Oristano e Collinas, Sardara e Villanovaforru in provincia del Medio Campidano.
Parere favorevole del comitato nazionale per la tutela delle denominazioni di origine dei vini alla proposta di riconoscimento e al disciplinare di produzione della denominazione di origine controllata Vermentino di Sardegna DOC.
I vini a denominazione di origine controllata “Vermentino di Sardegna” devono essere ottenuti dalle
uve prodotte dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Vermentino: minimo 85% e possono concorrere fino ad un massimo del 15% le uve provenienti da altri vitigni a bacca bianca (non aromatici) idonei alla coltivazione nella regione Sardegna, iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato, con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti.
Zona di produzione delle uve
Le uve devono essere prodotte nella regione Sardegna.