All'art. 5 del disciplinare di produzione dei vini a IGT Marca Trevigiana, consolidato con le modifiche introdotte per conformare lo stesso alla previsione degli elementi di cui all'art. 118-quater, paragrafo 2, del Regolamento (CE) n. 1234/2007, cosi' come approvato con il D.M. 30 novembre 2011 richiamato in premessa, il comma 2 e' sostituito con il seguente:
«La zona di vinificazione corrisponde con quella di produzione delle uve delimitata all'art. 3. Inoltre, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione, e' consentito, ai sensi dell'art. 6, comma 4, lettera b, del Regolamento CE n. 607/2009, che tali operazioni siano effettuate anche nell'ambito dell'intero territorio amministrativo dei comuni confinanti con la zona di produzione delle uve di cui all'art. 3 e nell'intero territorio dei comuni di Pramaggiore, ricadente nella confinante Provincia di Venezia, e dei comuni di Fiume Veneto, Fontanafredda e Pasiano, ricadenti nella confinante Provincia di Pordenone.».
Continua...
La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei mosti e dei vini atti ad essere designati con la indicazione geografica tipica «Marca Trevigiana» comprende l'intero territorio della provincia di Treviso, nella regione Veneto.
Continua...
Merlara
Bianco: Friulano (dal 50% al 70%), Tai, Malvasia Istriana.
Rosso: Merlot (dal 50% al 70%), Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère (max. 50%), Marzemino
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Merlara” comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di Masi, Castelbaldo, Merlara, Urbana e Casale di Scodosia in provincia di Padova, Terrazzo, Bevilacqua e Boschi S. Anna in provincia di Verona ed in parte il territorio del comune di Montagnana in provincia di Padova.
Continua...
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/2157 DELLA COMMISSIONE del 14 dicembre 2020 relativo all’approvazione di una modifica dell’Unione al disciplinare di una denominazione di origine protetta o di un’indicazione geografica protetta «Montello - Colli Asolani» (DOP).
La modifica prevede la variazione del nome «Montello - Colli Asolani» in «Asolo Montello» / «Montello Asolo».
Montello-Colli Asolani
Bianco: Chardonnay (dal 40% al 70%), Glera e/o Manzoni Bianco e/o Pinot Bianco e/o Bianchetta (dal 30% al 60%), Pinot Grigio.
Rosso: Cabernet Sauvignon (dal 40% al 70%), Merlot e/o Cabernet Franc e/o Carmenère (dal 30% al 60%), Recantina.
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a D.O.C. “Montello - Colli Asolani” è in provincia di Treviso e comprende l'intero territorio dei comuni di Castelcucco, Cornuda e Monfumo e parte del territorio dei comuni di: Asolo, Borso del Grappa, Caerano S. Marco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello
Continua...
La Docg Montello rosso o Montello e' prodotto con uve Cabernet Sauvignon dal 40 al 70%, Merlot e/o Cabernet Franc e/o Carmenère dal 30 al 60%
La zona di produzione delle uve per D.O.C.G. "Montello rosso" o "Montello" comprende l'intero territorio dei comuni di Castelcucco, Cornuda e Monfumo e parte del territorio dei comuni di: Asolo, Borso del Grappa, Caerano S. Marco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello. (Provincia di Treviso)
Continua...
Monti Lessini o Lessini
Chardonnay (dal 50% al 100%) o Durella (dall’85% al 100%), Pinot Nero, Garganega, Pinot Bianco, Chardonnay (max. 15%), Pinot Nero
Le uve devono essere prodotte nella zona che comprende, nella provincia di Verona l'intero territorio dei comuni di: Vestenanova, San Giovanni Ilarione e parte del territorio dei comuni di Montecchia di Crosara, Roncà, Cazzano di Tramigna, Tregnago, Badia Calavena. Nella provincia di Vicenza, invece, l'intero territorio dei comuni di Arzignano, Castelgomberto, Chiampo, Brogliano,
Continua...
La modifica riguarda l'introduzione della categoria Vino spumante di qualità anche nelle tipologie Riserva e Crémant ed è motivata dalla necessità di consentire la produzione di una categoria di prodotto vitivinicolo storicamente prodotta nella zona della denominazione Monti Lessini e che le moderne tecniche di coltivazione del vigneto ed enologiche di cantina permettono di ottenere con un elevato e specifico livello qualitativo, connesso all'ambiente geografico.
Introduzione anche della descrizione della base ampelografica per la categoria Vino spumante di qualità
Continua...
Riduzione dell'estratto non riduttore minimo dei vini Doc Piave, relativamente alle tipologie Manzoni bianco e Verduzzo, limitatamente alla campagna vitivinicola 2012/2013.
Continua...
La Doc Piave puo' essere accompagnata dal nome dei vitigni Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère); Carmenère; Merlot; Manzoni bianco; Raboso (da Raboso Piave e/o Raboso veronese); Tai (da Tocai friulano); Verduzzo (da Verduzzo trevigiano e/o Verduzzo friulano); Chardonnay
Le uve destinate alla DOP Piave devono essere prodotte nei territori di alcuni comuni delle province di Treviso e Venezia.
Continua...
Il vino Docg Piave Malanotte o Malanotte del Piave deve essere ottenuto da uve prodotte dai vigneti aventi nell’ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Raboso Piave per almeno il 70%; Raboso veronese fino al 30%; il Raboso Veronese può essere sostituito nella misura massima del 5% da altre varietà a bacca rossa, congiuntamente o disgiuntamente, tra quelle idonee alla coltivazione per le provincie di Treviso e Venezia.
Continua...