Sovana Rosso, Sovana Rosso Superiore, Sovana Rosso Riserva e Sovana Rosato: Sangiovese: almeno il 50%.
Sovana Aleatico Superiore, Sovana Aleatico Riserva, Sovana Aleatico Passito e Sovana Aleatico Riserva Passito : Aleatico: minimo 85%.
Sovana Cabernet Sauvignon Superiore e Sovana Cabernet Sauvignon Riserva: Cabernet Sauvignon: minimo 85%.
Sovana Ciliegiolo Superiore e Sovana Ciliegiolo Riserva: Ciliegiolo: minimo 85%.
Sovana Merlot Superiore e Sovana Merlot Riserva: Merlot: minimo 85%.
Sovana Sangiovese Superiore e Sovana Sangiovese Riserva: Sangiovese: minimo 85%.
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini Doc Sovana è collocata all’interno della provincia di Grosseto e comprende per intero i comuni di Pitigliano, Sorano e parte del comune di Manciano.
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La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini atti ad essere designati con la IGT “Spello” comprende l’intero territorio amministrativo del comune di Spello in provincia di Perugia.
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“Spoleto” bianco: Trebbiano Spoletino: minimo 50%.
“Spoleto” Trebbiano spoletino: Trebbiano Spoletino: minimo 85%.
“Spoleto” Trebbiano spoletino superiore: Trebbiano Spoletino: minimo 85%.
“Spoleto” Trebbiano spoletino spumante: Trebbiano Spoletino: minimo 85%
“Spoleto” Trebbiano spoletino passito: Trebbiano Spoletino: minimo 85%
Le uve destinate alla produzione del vino a DOC “Spoleto” devono essere prodotte all’interno della zona appresso descritta che comprende l’intero territorio del comune di Montefalco e parte dei territori comunali di Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Foligno, Spoleto e Trevi. in Provincia di Perugia
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Squinzano Rosso e Rosato, minimo 70% Negroamaro;possono concorrere alla produzione di detti vini anche le uve provenienti dai vitigni Malvasia nera di Brindisi, Malvasia nera di Lecce, Sangiovese etc nella misura massima del 30%.
Squinzano Negroamaro o Negro amaro Rosso e Rosalo, minimo 85% Negroamaro;
Squinzano Susumaniello, minimo 85% Susumaniello;
Squinzano Bianco, minimo 80% Chardonnay Malvasia bianca, da sole o congiuntamente;
Squinzano Chardonnay, minimo 90% Chardonnay;
Squinzano Malvasia bianca, minimo 90% Malvasia bianca;
Squinzano Piano, minimo 90% Piano;
Squinzano Sauvignon minimo 90% Sauvignon
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a denominazione di origine
controllala Squinzano , comprende l'intero territorio dei comuni di Squinzano. San Pietro
Vernotico, Torchiarolo e Novoli e parte del territorio dei comuni di: Campi Salentina, Cellino San
Marco, Trepuzzi, Surbo e Lecce. (provincia di Lecce)
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Il vino Doc Strevi passito deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti composti, nell'ambito aziendale, dal vitigno Moscato bianco al 100%.
Zona di produzione delle uve
La zona di produzione delle uve atte alla produzione del vino Doc Strevi passito e' interamente compresa nel territorio amministrativo del comune di Strevi in provincia di Alessandria.
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Vini Docg Suvereto:
Suvereto: Cabernet Sauvignon e Merlot: da soli o congiuntamente, fino al 100%.
Suvereto Sangiovese: Sangiovese: minimo 85%.
Suvereto Merlot: Merlot : minimo 85%
Suvereto Cabernet Sauvignon: Cabernet Sauvignon: minimo 85%
La zona di produzione ricade nell’ambito della Regione Toscana ed in particolare nella Provincia di Livorno e comprende i terreni vocati alla qualità dell’intero territorio amministrativo del Comune di Suvereto.
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La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei mosti e dei vini atti ad essere designati con la indicazione geografica tipica "Tarantino" comprende l'intero territorio amministrativo della provincia di Taranto.
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«Tarquinia» bianco: Trebbiano toscano (localmente detto Procanico) e Trebbiano giallo, da soli e congiuntamente, almeno per il 50%; Malvasia di Candia e Malvasia del Lazio, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 35%.
«Tarquinia» rosso: Sangiovese e Montepulciano congiuntamente in misura non inferiore al 60%, con un minimo di presenza dell’uno o dell’altro vitigno non inferiore al 25%. Cesanese comune fino al 25%.
La zona di produzione : la provincia di Roma limitatamente agli interi territori amministrativi dei comuni di Allumiere, Tolfa, Bracciano, Cerveteri, Ladispoli, Civitavecchia, Santa Marinella, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano, Anguillara ed, in parte, i territori amministrativi dei comuni di Campagnano Romano, Roma, Fiumicino e Formello;
la provincia di Viterbo limitatamente agli interi territori amministrativi dei comuni di Montalto di Castro, Tarquinia, Blera, Oriolo Romano, Sutri, Bassano Romano, Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano, Vejano ....
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La Docg Taurasi è riservata ai vini rossi ottenuti da uve di vitigni costituiti dal vitigno Aglianico.
La Docg Taurasi comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di Taurasi, Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemileto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, San Mango sul Calore, Torre le Nocelle e Venticano, tutti in provincia di Avellino.
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“Tavoliere delle Puglie” o Tavoliere” Rosso anche Riserva e Rosato: Nero di Troia per almeno il 65%.
“Tavoliere delle Puglie” o Tavoliere” Nero di Troia anche Riserva: Nero di Troia per almeno il 90%.
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini Doc “Tavoliere delle Puglie” o “Tavoliere” comprende tutto il territorio amministrativo dei
seguenti comuni della provincia di Foggia: Lucera, Troia, Torremaggiore, San Severo, S. Paolo Civitate, Apricena, Foggia, Orsara di Puglia, Bovino, Ascoli Satriano, Ortanova, Ordona, Stornara, Stornarella, Cerignola, Manfredonia e dei seguenti comuni della provincia della BAT: Trinitapoli, S. Ferdinando di Puglia e Barletta.
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