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Tharros Igt

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La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei mosti e dei vini atti a essere designati con l'indicazione geografica tipica "Tharros" comprende l'intero territorio amministrativo dei seguenti
comuni in provincia di Oristano: Abbasanta, Aidomaggiore, Albagiara, Ales, Allai, Arborea, Ardauli, Assolo, Asuni, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Bidonì, Bonarcado, Boroneddu, Busachi, Cabras, Cuglieri, Curcuris, Fordongianus, Ghilarza, Gonnoscodina, .....

Zona centro occidentale della Sardegna. Regione di natura complessa e variegata. Substrati prevalentemente alluvionali limo sabbiosi, spesso ciottolosi misti ad argilla.
La presenza della viticoltura risalente all’epoca nuragica. Clima mediterraneo, inverni piovosi, estati asciutte.
Forme di allevamento più diffuse: guyot e alberello. Soleggiamento, escursioni termiche e radiazione solare consentono la maturazione regolare uve ed esaltazione degli aromi nel vino
Vini tipici con caratteristiche analitiche ed organolettiche proprie, influenzate dall’ambiente geografico, dai suoli di origine e dal fattore umano nelle forme di allevamento, tecniche di lavorazione uve ed elaborazione vini.

La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei mosti e dei vini atti a essere designati con
l'indicazione geografica tipica "Tharros" comprende l'intero territorio amministrativo dei seguenti
comuni in provincia di Oristano: Abbasanta, Aidomaggiore, Albagiara, Ales, Allai, Arborea,
Ardauli, Assolo, Asuni, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Bidonì, Bonarcado,
Boroneddu, Busachi, Cabras, Cuglieri, Curcuris, Fordongianus, Ghilarza, Gonnoscodina,
Gonnosnò, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Milis, Mogorella, Mogoro, Morgongiori,
Narbolia, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Nurachi, Nureci, Ollastra, Oristano, Palmas
Arborea, Pau, Paulilatino, Pompu, Riola Sardo. Ruinas, Samugheo, San Nicolò d'Arcidano, San
Vero Milis, Santa Giusta, Santu Lussurgiu, Scano di Montiferro, Sedilo, Seneghe, Senis,
Sennariolo, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simala, Simaxis, Sini, Siris, Soddì, Solarussa,
Sorradile, Tadasuni, Terralba, Tramatza, Tresnuraghes, Ulà Tirso, Uras, Usellus, Villa
Sant'Antonio, Villa Verde, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani e Zerfaliu.

La presenza della viticoltura nel territorio viene fatta risalire sino all'epoca nuragica (1200
a.C.circa): a Cabras in località “Sa Osa” furono infatti ritrovati vinaccioli di vitis vinifera e resti di
vasi vinari. Altri ritrovamenti sono stati rinvenuti in altre zone della provincia.
Nel corso dei secoli la viticoltura ha mantenuto il ruolo di coltura principale del territorio, come
testimoniano la “Carta de Logu” del XIV secolo, il “Rifiorimento della Sardegna” del 1776, con cui
F.Gemelli traccia un quadro lusinghiero della viticoltura sarda, e numerose altre testimonianze
successive.
Le grandi tradizioni e la cultura popolare legate al mondo rurale ed in particolare alla coltivazione
della vite nel tempo si sono intrecciati sempre più saldamente e come tali sono stati tramandati sino
al giorni nostri per diventare emblema della storia e dell'identità della Sardegna.
I fattori umani sono stati particolarmente incisivi anche per quanto concerne gli aspetti tecnico
produttivi, che costituiscono parte integrante del vigente disciplinare di produzione:
I vitigni idonei alla produzione del vino oggetto del presente disciplinare sono quelli
tradizionalmente coltivati nell'areale di produzione. I sesti d’impianto e i sistemi di potatura
applicati nei nuovi impianti ed in quelli tradizionali, consentono di migliorare e razionalizzare la
disposizione sulla superficie delle viti, agevolano l’esecuzione delle operazioni colturali e la
razionale gestione della chioma, permettendo di ottenere una adeguata superficie fogliare ben
esposta e di contenere le rese di produzione entro i limiti fissati dal disciplinare.
Le pratiche relative all’elaborazione dei vini sono quelle rispettose della tradizione per la
vinificazione ed attualmente differenziate per le differenti tipologie.

VITIGNI

Vernaccia di S Gimignano b.
Vernaccia di Oristano B.
Vermentino B.
VERDUZZO FRIULANO
VERDICCHIO BIANCO B.
Cannonau N.
Canaiolo nero n.
CALABRESE O NERO D'AVOLA
Cagnulari N.
Caddiu N
CABERNET SAUVIGNON N.
CABERNET FRANC N.
Bovale N.
Bovale Grande N
Bombino Nero N
Biancolella B
Barbera Sarda N
BARBERA N.
Arvesiniadu B
ARNEIS B.
ANSONICA O INZOLIA
ANCELLOTTA N.
ALICANTE N.
Alicante Bouschet N
ALEATICO N.
Albaranzeuli Nero N
Albaranzeuli Bianco B
AGLIANICO
Giro' N
GARGANEGA B.
Gaglioppo
Forastera B
FIANO B.
FALANGHINA B.
DOLCETTO N.
Greco Nero
Greco Bianco
CROATINA N.
CORTESE B.
Clairette B
Chardonnay
Carignano N.
Caricagiola N
Pascale N.
Nuragus B.
Nieddu Mannu N
Nieddera N
NEBBIOLO N.
Nasco B
MULLER THURGAU B.
MOSCATO BIANCO B.
MONTEPULCIANO N.
Monica N.
MERLOT N.
MARZEMINO N.
MANZONI BIANCO B.
Malvasia N
MALVASIA ISTRIANA B.
Malvasia di Sardegna B
MALVASIA BIANCA DI CANDIA
Malbech N
SYRAH N.
Semidano B
SAUVIGNON B.
SANGIOVESE N.
TREBBIANO TOSCANO
TREBBIANO ROMAGNOLO B.
TRAMINER AROMATICO Rs.
Torbato B
Tocai Rosso N
Tocai Friulano B
TEROLDEGO
RIESLING ITALICO B.
RIESLING B.
Retagliado Bianco B
REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO N.
PRIMITIVO N.
PINOT NERO N.
PINOT GRIGIO G.
PINOT BIANCO B.

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