Uva di Puglia IGP - Proroga a Camera di Commercio industria artigianato ed agricoltura di Bari 2023
La designazione rilasciata alla Camera di Commercio industria artigianato ed agricoltura di Bari ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012 per la IGP Uva di Puglia, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) n. 680 del 24 luglio 2012, è prorogata fino all’emanazione del decreto di rinnovo alla “Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura di Bari” stessa oppure alla nuova struttura di controllo e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 16 febbraio 2023
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI CONTROLLO E CERTIFICAZIONE E TUTELA DEL CONSUMATORE
Proroga designazione “Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura di Bari” ad effettuare i controlli per la indicazione geografica protetta “Uva di Puglia”, registrata in ambito Unione Europea.
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO VICO 1
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 680 della Commissione del 24 luglio 2012 con il quale l’Unione europea ha provveduto alla registrazione della indicazione geografica protetta “Uva di Puglia”;
Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 16 febbraio 2012, recante “Sistema nazionale di vigilanza sulle strutture autorizzate al controllo delle produzioni agroalimentari regolamentate”, che, d’intesa con le Regioni e Province autonome, istituisce la Banca dati vigilanza;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2019, n. 179 – Regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e successive modifiche;
Visto il D.M. 4 dicembre 2020 – Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il D.P.C.M. 14 ottobre 2020, con il quale al Dott. Roberto Tomasello è stato conferito l’incarico di Direttore Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato;
Visto il decreto n. 291126 del 24 giugno 2021, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale il Direttore generale Dott. Tomasello, a decorrere dal 1° agosto 2021 ha delegato il Direttore dell’Ufficio VICO I della Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato, dr.ssa Maria Flavia Cascia, alla firma dei provvedimenti di autorizzazione agli organismi di controllo e alle autorità pubbliche delle produzioni a DOP, IGP, STG e delle produzioni biologiche, emanate ai sensi della Legge n. 526/1999, della Legge n. 238/2016 e del Decreto legislativo n. 20/2018 e dei relativi provvedimenti di sospensione e di revoca;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” con il quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha assunto la denominazione di Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;
Visto il decreto n. 2234 del 12 febbraio 2020, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale la “Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura di Bari” è stata designata quale autorità pubblica ad effettuare i controlli per la indicazione geografica protetta IGP Uva di Puglia;
Considerato che la predetta designazione ha validità fino al 16 febbraio 2023, così come disposto dal sopra citato decreto;
Vista la nota del 15 febbraio 2023 con la quale il “Consorzio per la Valorizzazione e la Tutela dell’Uva di Puglia IGP” ha chiesto di prorogare la designazione, di cui al decreto sopra citato, al fine di individuare la struttura di controllo da autorizzare per il prossimo triennio;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente la indicazione geografica protetta “Uva di Puglia”;
Ritenuto per i motivi sopra esposti di prorogare la designazione, sopra citata, fino all’emanazione del decreto di rinnovo alla “Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura di Bari” stessa oppure alla nuova struttura di controllo e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 16 febbraio 2023:
D E C R E T A
Articolo 1
(Designazione e durata del provvedimento)
La designazione rilasciata alla “Camera di Commercio industria artigianato ed agricoltura di Bari” con sede in Bari, Corso Cavour n.2, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la indicazione geografica protetta “Uva di Puglia”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) n. 680 del 24 luglio 2012, è prorogata fino all’emanazione del decreto di rinnovo alla “Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura di Bari” stessa oppure alla nuova struttura di controllo e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 16 febbraio 2023:
Articolo 2
(Obblighi del soggetto designato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente la “Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura di Bari” è tenuta ad adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla medesima struttura di controllo con decreto n. 2234 del 12 febbraio 2020, citato nelle premesse.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità
alimentare e delle foreste.
Il Direttore dell’Ufficio VICO 1
Maria Flavia Cascia
(Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD)
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