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Vicenza Dop - Pubblicazione di una domanda di modifica del disciplinare

Pubblicato da disciplinare
Vicenza Dop - Pubblicazione di una domanda di modifica del disciplinare

La modifica del Vicenza Doc - Dop prevede una riorganizzazione di tutte le tipologie della DO Vicenza, togliendo alcune tipologie di spumanti tra le quali Vicenza Chardonnay spumante, Vicenza Garganega spumante e Vicenza Pinot bianco spumante.

Pubblicazione di una domanda di modifica del disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo di cui all’articolo 105 del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio

(2022/C 159/13)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di registrazione ai sensi dell’articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (1), entro due mesi dalla data della presente pubblicazione.

DOMANDA DI MODIFICA DEL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

Vicenza

PDO-IT-A0476-AM03

Data della domanda: 13.7.2018

1.   Norme applicabili alla modifica

Articolo 105 del regolamento (UE) n. 1308/2013 – modifica non minore

2.   Descrizione e motivi della modifica

2.1.   Cancellazione della versione spumante per le tipologie Chardonnay, Garganega (Garganego) e Pinot bianco

La modifica prevede una riorganizzazione di tutte le tipologie della DO Vicenza, togliendo alcune tipologie di spumanti tra le quali Vicenza Chardonnay spumante, Vicenza Garganega spumante e Vicenza Pinot bianco spumante.

Questa richiesta nasce dalla constatazione che a partire dalla vendemmia 2014 nessuna delle tre tipologie è mai stata prodotta.

La modifica riguarda gli articoli 1, 4, 5 e 6 del disciplinare e la sezione 1.4 del documento unico.

2.2.   Aumento delle rese di uva per ettaro

La resa di uva (t/ha) è stata aumentata per i seguenti vitigni: Cabernet e Cabernet Sauvignon da 14 a 15; Garganega (Garganego) da 16 a 18; Manzoni bianco da 13 a 14; Merlot da 14 a 16; Pinot bianco da 14 a 15; Pinot grigio da 13 a 15; Riesling e Sauvignon, da 13,5 a 15.

Il modesto aumento delle rese è necessario alla luce delle effettive capacità degli impianti viticoli esistenti. Tale aumento tiene conto delle rese effettivamente verificate sul territorio ed inoltre, sulla base delle sperimentazioni effettuate, in relazione alle tecniche colturali e all’evoluzione delle condizioni climatiche, le produzioni delle uve e dei vini mantengono il medesimo livello qualitativo.

La modifica in questione interessa l’articolo 4 del disciplinare e la sezione 1.5.2 del documento unico.

2.3.   Cancellazione dell’obbligo di affinamento di tre mesi in botti di legno per i prodotti designati con la menzione riserva

Cancellazione dell’obbligo di affinamento di tre (3) mesi in botti di legno per i prodotti designati con la menzione «riserva», lasciando inalterato il periodo di invecchiamento obbligatorio, di almeno due anni, previsto dall’attuale normativa vigente per l’uso di tale menzione tradizionale. Pertanto il termine «affinamento» è sostituito con il termine «invecchiamento».

Alla luce delle tendenze di consumo riscontrate nei principali mercati per queste tipologie, è opportuno rendere facoltativo, per le aziende, l’utilizzo di recipienti di legno, oltre che la durata del periodo di maturazione in tali recipienti, fatto salvo che comunque il periodo minimo obbligatorio di invecchiamento resta di due anni.

La modifica riguarda l’articolo 5 del disciplinare di produzione e non comporta modifiche al documento unico.

2.4.   Tipologie rosse con la menzione riserva – Descrizione separata delle caratteristiche analitiche e organolettiche

Per le tipologie di vini rossi qualificate con la menzione tradizionale riserva (Rosso, Cabernet, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot nero e Raboso) che erano descritte nel disciplinare insieme alle tipologie rosse di base, le caratteristiche analitiche e organolettiche sono descritte separatamente.

Trattasi di una modifica intesa a sopperire alla precedente carenza, al fine di descrivere con chiarezza le caratteristiche analitiche ed organolettiche di tutte le tipologie di vini previsti dal disciplinare.

La modifica riguarda l’articolo 6 del disciplinare di produzione e la sezione 1.4 del documento unico.

2.5.   Variazione delle caratteristiche organolettiche di alcune tipologie

Sono state apportate alcune modifiche alle caratteristiche organolettiche delle seguenti tipologie: Bianco frizzante, Bianco spumante, Chardonnay, Garganega, Riesling, Sauvignon, Manzoni bianco, Pinot grigio, Moscato spumante, Cabernet, Cabernet riserva, Cabernet sauvignon, Cabernet Sauvignon Riserva, Merlot, Merlot Riserva, Pinot nero, Pinot nero Riserva, Raboso, Raboso Riserva, Rosato, Rosato Frizzante e Novello.

I vini vengono descritti in maniera più appropriata con la terminologia utilizzata nel settore enologico dagli esperti degustatori.

Questa modifica riguarda l’articolo 6 del disciplinare di produzione e la sezione 1.4 del documento unico

2.6.   Variazione del titolo alcolometrico totale minimo per la tipologia Bianco Passito

Viene innalzato il titolo alcolometrico volumico totale minimo per la tipologia Bianco Passito, che passa da 13 % a 16 % vol.

Il titolo alcolometrico volumico totale minimo deve essere aumentato in linea con i metodi di produzione specifici per i vini passito che comprendono l’appassimento delle uve con il conseguente aumento del tenore di tale parametro.

Questa modifica riguarda l’articolo 6 del disciplinare di produzione e la sezione 1.4 del documento unico

2.7.   Introduzione della chiusura con tappo a vite

Viene consentito l’uso del tappo a vite per i vini delle categorie «vino» e «vino frizzante» immessi al consumo in bottiglie di vetro di capacità pari o inferiore a cinque (5) litri.

Questa introduzione permette ai produttori di rispondere prontamente alle esigenze dei vari mercati internazionali fornendo adeguate vestizioni ai contenitori per i vini, in particolare per quanto riguarda i mercati dove vengono richiesti espressamente vini confezionati con chiusura a vite.

Questa modifica riguarda l’articolo 8 del disciplinare di produzione e la sezione 1.9 del documento unico (ulteriori condizioni – confezionamento).

2.8.   Introduzione dell’uso di contenitori alternativi al vetro

XXX. Per volumi da 5 a 20 litri è consentito inoltre l’uso di contenitori alternativi al vetro costituiti da un otre in materiale plastico pluristrato di polietilene e poliestere racchiuso in un involucro di cartone o di altro materiale rigido.

Motivi: La modifica permette ai produttori di rispondere prontamente alle esigenze dei vari mercati internazionali fornendo adeguate vestizioni ai contenitori per i vini. Basti pensare al mercato del Nord Europa dove si guarda sempre più favorevolmente ai vini di qualità con riferimenti geografici confezionati in contenitori alternativi al vetro come il «bag in box», già assai diffuso in mercati come Germania e tutto il Nord Europa.

Questa modifica riguarda l’articolo 8 del disciplinare di produzione e la sezione 1.9 del documento unico (ulteriori condizioni – confezionamento).

2.9.   Confezionamento dei vini Vicenza nella versione riserva

Viene effettuata una specifica descrizione delle caratteristiche di immissione al consumo per i vini DOP Vicenza con menzione riserva, relativamente a tipo di recipiente, limiti di volume, tipo di chiusura. In particolare i vini a DOC Vicenza nella tipologia riserva, devono essere immessi al consumo in bottiglie di vetro, di capacità non superiore a nove (9) litri, chiuse con tappo raso bocca. Viene escluso l’impiego di «dame» o «damigiane».

Le versioni riserva vanno salvaguardate dal punto di vista dell’immagine e della percezione del livello qualitativo superiore, a partire dai recipienti che possono essere utilizzati per il confezionamento.

Questa modifica riguarda l’articolo 8 del disciplinare di produzione e la sezione 1.9 del documento unico (ulteriori condizioni – confezionamento).

DOCUMENTO UNICO

1.   Nome del prodotto

Vicenza

2.   Tipo di indicazione geografica

DOP - Denominazione di origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

5.

Vino spumante di qualità

6.

Vino spumante di qualità del tipo aromatico

8.

Vino frizzante

4.   Descrizione dei vini

1.   Vicenza Bianco

colore: giallo paglierino anche carico;

odore: fruttato, intenso, talvolta leggermente aromatico;

sapore: secco, fresco, armonico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50 %;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

2.   Vicenza Bianco frizzante

colore: giallo paglierino;

odore: delicato, fruttato, talvolta leggermente aromatico con note floreali;

sapore: da secco ad amabile, fresco;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50 %;

estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

3.   Vicenza Moscato Spumante

spuma: sottile, con grana fine e persistente;

colore: paglierino brillante più o meno intenso;

odore: delicato, fruttato, talvolta leggermente aromatico con note floreali;

sapore: da secco a dolce, fruttato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

4.   Vicenza Bianco frizzante

colore: dal giallo paglierino al giallo dorato;

odore: caratteristico di passito, fine;

sapore: amabile o dolce, armonico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 16,00 %;

estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Vicenza Rosso

colore: rosso rubino più o meno intenso;

odore: intenso, persistente, con note di frutti rossi di bosco;

sapore: fresco, asciutto, armonico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

6.   Vicenza Rosso Novello

colore: rosso rubino talvolta con riflessi violacei;

odore: intenso, con note speziate e di frutti rossi di bosco;

sapore: rotondo, sapido, morbido;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

7.   Vicenza Rosso Novello

colore: rosso rubino più o meno intenso;

odore: intenso, persistente, con note di frutti rossi di bosco;

sapore: asciutto, armonico, robusto, giustamente tannico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 %;

estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

8.   Vicenza Rosato

colore: rosato più o meno intenso;

odore: delicato, floreale;

sapore: da secco ad amabile;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50 %;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5,0 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

9.   Vicenza Rosato frizzante

colore: rosato più o meno intenso;

odore: delicato, floreale;

sapore: da secco ad amabile, fresco, vivace;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50 %;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

10.   Vicenza Moscato Spumante

spuma: sottile, con grana fine e persistente;

colore: giallo paglierino brillante;

odore: intenso, caratteristico della varietà;

sapore: da secco a dolce, caratteristico della varietà;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 13,0 g/l.

Elaborato nei tipi: «extra brut», «brut», «extra dry», «dry», «demi sec».

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

11.   Vicenza Chardonnay

colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;

odore: fine, con note di frutta bianca matura;

sapore: secco, armonico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

12.   Vicenza Garganega

colore: giallo paglierino;

odore: delicato, con note di fiori bianchi e frutta bianca matura;

sapore: secco, armonico, con una leggera nota amarognola;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50 %;

estratto non riduttore minimo: 14,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

13.   Vicenza Riesling

colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli;

odore: intenso, con note di pesca e frutta esotica;

sapore: secco, fruttato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

14.   Vicenza Sauvignon

colore: paglierino, più o meno carico;

odore: delicato, con note di pesca e frutta esotica;

sapore: fresco e armonico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

15.   Vicenza Manzoni Bianco

colore: bianco paglierino chiaro con riflessi verdognoli;

odore: fruttato, con note di fiori bianchi;

sapore: fresco, armonico, pieno;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

16.   Vicenza Pinot Bianco

colore: giallo paglierino chiaro;

odore: floreale, con sentori di frutta esotica;

sapore: fresco, armonico, fruttato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

17.   Vicenza Pinot Grigio

colore: dal giallo paglierino al giallo dorato, talvolta con riflessi rosacei;

odore: intenso, fruttato, talvolta leggermente aromatico con note floreali;

sapore: secco, fresco, vellutato;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

18.   Vicenza Cabernet

colore: rosso rubino carico;

odore: intenso di frutta rossa, talvolta con una nota leggermente erbacea;

sapore: asciutto e persistente;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

19.   Vicenza Cabernet Riserva

colore: rosso rubino carico talvolta tendente al granato;

odore: fruttato, talvolta con note speziate;

sapore: asciutto, giustamente tannico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 %;

estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

20.   Vicenza Cabernet Sauvignon

colore: rosso rubino carico;

odore: intenso, con note di frutta rossa;

sapore: secco, armonico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

21.   Vicenza Cabernet Sauvignon Riserva

colore: rosso rubino carico talvolta tendente al granato;

odore: complesso, di frutti rossi di bosco;

sapore: asciutto, pieno, leggermente tannico;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 %;

estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

22.   Vicenza Merlot

colore: rosso rubino;

odore: intenso, con sentori di ciliegia e frutti di bosco;

sapore: fresco, morbido;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

23.   Vicenza Merlot Riserva

colore: rosso rubino, talvolta tendente al granato;

odore: complesso, con sentori di ciliegia e altri frutti di bosco;

sapore: pieno, morbido, persistente;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 %;

estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

24.   Vicenza Pinot Nero

colore: rosso rubino;

odore: etereo, gradevole;

sapore: asciutto, sapido;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,00 %;

estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

25.   Vicenza Pinot Nero Riserva

colore: rosso rubino, talvolta tendente al granato;

odore: etereo, complesso;

sapore: pieno, vellutato, persistente;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 %;

estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

26.   Vicenza Raboso

colore: rosso rubino più o meno intenso, talvolta con riflessi violacei;

odore: vinoso, intenso, con note di marasca;

sapore: fresco, armonico, sapido;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 10,50 %;

estratto non riduttore minimo: 20,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

27.   Vicenza Raboso Riserva

colore: rosso rubino più o meno intenso, talvolta tendente al granato;

odore: intenso, complesso, con note di marasca;

sapore: fresco, robusto, persistente;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 %;

estratto non riduttore minimo: 22,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella tabella sottostante, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell’UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5 grammi/litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Pratiche di vinificazione

a.   Pratiche enologiche essenziali

-

b.   Rese massime

1.

Garganega

18 000 chilogrammi di uve per ettaro

2.

Manzoni Bianco

14 000 chilogrammi di uve per ettaro

3.

Merlot, Merlot Riserva

16 000 chilogrammi di uve per ettaro

4.

Moscato, Pinot Nero, Pinot Nero Riserva

13 000 chilogrammi di uve per ettaro

5.

Bianco, Bianco Frizzante, Bianco Spumante

18 000 chilogrammi di uve per ettaro

6.

Bianco Passito

14 400 chilogrammi di uve per ettaro

7.

Rosso, Rosso Novello, Rosso Riserva, Rosato, Rosato Frizzante

16 000 chilogrammi di uve per ettaro

8.

Moscato Spumante

13 000 chilogrammi di uve per ettaro

9.

Cabernet, Cabernet Riserva, Cabernet Sauvignon Riserva, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Raboso, Raboso Riserva, Riesling

15 000 chilogrammi di uve per ettaro

10.

Sauvignon, Cabernet Sauvignon

15 000 chilogrammi di uve per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

La zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata di origine controllata Vicenza di cui all’articolo 1 è così delimitata:

Comprende l’intero territorio dei comuni di:

Albettone, Alonte, Altavilla Vicentina, Arcugnano, Arzignano, Asigliano Veneto, Barbarano Vicentino, Breganze, Brendola, Cassola, Carrè, Cartigliano, Castegnero, Castelgomberto, Chiuppano, Creazzo, Fara Vicentina, Gambellara, Gambugliano, Grancona, Lonigo, Longare, Malo, Marano Vicentino, Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montecchio Precalcino, Montegalda, Montegaldella, Monteviale, Montorso Vicentino, Mossano, Mussolente, Nanto, Nove, Orgiano, Pianezze, Rosà, Rossano Veneto, Salcedo, Sandrigo, San Germano dei Berici, San Vito di Leguzzano, Sarego, Sarcedo, Schiavon, Sossano, Sovizzo, Tezze sul Brenta, Thiene, Villaga, Zanè, Zermeghedo, Zovencedo e Zugliano,

e parte del territorio dei comuni di:

Agugliaro, Bassano del Grappa, Brogliano, Caltrano, Calvene, Chiampo, Costabissara, Cogollo del Cengio, Campiglia dei Berici, Costabissara, Cornedo, Dueville, Grumolo delle Abbadesse, Isola Vicentina, Lugo Vicentino, Monte di Malo, Nogarole Vicentino, Piovene Rocchette, Pove del Grappa, Poiana Maggiore, Romano d’Ezzelino, Quinto Vicentino, Schio, Santorso, Torri di Quartesolo, Trissino, Vicenza e Villaverla.

Tale zona è così delimitata:

al termine della SS 46 Pasubio località Albera nel comune di Vicenza la delimitazione gira a sinistra lungo viale Diaz e successivamente prosegue lungo il viale del Verme fino a via Cricoli. Da qui prosegue verso est lungo Via Ragazzi 99 fino all’incrocio con via Quadri, seguendo la strada verso sud-est fino all’incrocio con la Strada Bertesina. Prosegue quindi verso est fino ad incrociare la strada di via Quintarello; da qui continua fino ad incrociare nel cavalcavia l’autostrada Valdastico che funge da confine e nuovamente fino a reincrociare la strada provinciale di Cà Balbi. Prosegue attraversando il ponte sul fiume Tesina e qui gira immediatamente a sinistra attraverso la località Marola continuando per via Stradone fino al ponte sul rio Tergola che segue in direzione Sud fino alla località Tribolo, dove al ponte si immette sulla strada provinciale delle Abbadesse fino alla località Vancimuglio. Da lì prosegue per via Longare incrociando il fiume Settimo che delimita il confine di Grumolo delle Abbadesse con Longare. Prosegue lungo il confine comunale di Montegalda con la delimitazione Grisignano di Zocco fino al confine con la provincia di Padova. Segue questo confine provinciale sino in località Punta di Vò e da lì percorre la strada per Agugliaro (via Punta) sino all’incrocio con via Roma che si segue verso ovest per circa 50 metri, e girando poi a destra si prosegue per via Mottarelle sino all’incrocio con via Finale. Si percorre via Finale verso ovest entrando quindi in via Ponte Alto; si gira a sinistra seguendo la S.S. 247 (Riviera) per 50 metri e svoltando verso destra si percorre via Giotto oltrepassando il confine comunale di Agugliaro ed entrando nel territorio comunale di Campiglia dei Berici. Si arriva all’incrocio con via Galileo Galilei, si gira a sinistra per via Crocetta fino ad incrociare il confine con il territorio del comune di Noventa Vicentina che si segue sino all’intersecazione con lo scolo Alonte. La delimitazione procede seguendo lo scolo Alonte in direzione sud, incrociando la strada provinciale San Feliciano in località ponte Murello e successivamente la strada provinciale Poianese in località ponte Cazzola; prosegue fino ad immettersi nello scolo Roneghetto, lo segue per circa 100 metri verso sud-est fino al confine tra il comune di Poiana Maggiore e Noventa Vicentina sino allo scolo Ronego. Segue poi verso nord-ovest il corso del Ronego sino al confine comunale di Asigliano veneto. La delimitazione segue poi il confine provinciale di Vicenza oltrepassando l’abitato di Spessa, Bagnolo di Lonigo e Lobia Vicentina e proseguendo lungo il medesimo confine provinciale arriva sino alla S.S. n. 11 «Padana Superiore» in località Torri di Confine nel comune di Gambellara. Segue il confine di Gambellara a ridosso del confine provinciale con Verona, tocca la contrada Sarmazza, sempre sul confine provinciale risale in località Calderina (quota 45 m), località Cavaggioni (348 m) e Monte Segan (504 m). Seguendo sempre il confine interprovinciale arriva a quota 608 m. fino alla località Rubeldi. Da qui segue la strada per Motti fino a località Maglio di Chiampo e da contrà Sgargeri segue la strada per Nogarole. Prosegue lungo la strada fino a Selva di Trissino, e si arriva a Capitello posto dopo la quota 543 m., dove svolta a sinistra lungo il sentiero fino all’incrocio di questo con l’acquedotto. Di qui corre lungo il sentiero attraversando la contrada Pizi congiungendosi poi a quota 530 m con la strada per Cornedo Vicentino, che segue attraversando le contrade Pellizzari e Duello fino al bivio con la strada comunale che conduce alle contrade Caliari, Stella, Savegnago e Ambrosi, per poi raggiungere nuovamente la provinciale per Cornedo toccando la località Grigio. Si innesta qui a Cornedo sulla S.S. 246 che segue fino a poco prima del ponte dei Nori. Gira quindi verso est sulla strada comunale che tocca le contrade Colombara, Bastianci, Muzolon e Milani (quota 547 m); di qui segue la carrareccia in direzione nord-est fino alla contrada Crestani (532 m). Segue quindi la strada comunale che conduce alle contrade Mieghi, Milani (quota 626 m), Casare di Sopra, Casare di Sotto e Godeghe, fino alla strada comunale Monte di Malo - Monte Magrè che percorre appunto fino a questo centro abitato. Da qui segue la strada per Magrè fino a quota 294 m proseguendo successivamente in direzione nord-ovest toccando quota 218 m, segue poi la strada Valfreda raggiungendo località Raga (quota 414 m) e da qui prosegue fino al confine comunale fra Schio e Torrebelvicino, seguendo lo stesso fino a quota 216 m. Da qui segue il torrente Leogra fino al ponte della statale n. 46. Sale per la statale 46 località Poleo, proseguendo verso nord-est località Folgare (quota 287 m), San Martino (273 m), Sessegolo (289 m) e Timonchio (226 m). Segue la strada comunale da Timonchio passando per località Murello, Grimola, Santorso (quota 292 m) e Inderle sul confine Santorso-Piovene Rocchette fino ad incrociare il torrente Astico, e seguendone il percorso verso monte, arriva a quota 150 m. Segua la strada comunale per Cogollo del Cengio passando per località Scalzanella, si giunge a Cogollo del Cengio, prendendo la strada comunale che porta in località Falon e di seguito località Mosson (quota 302 m) sino al centro di Caltrano. Si innesta con la provinciale Caltrano - Calvene passando per località Camisino e La Costa fino al centro di Calvene, da qui prende la strada comunale per Mortisa, Lore e Capitello delle Mare nel comune di Lugo Vicentino (quota 416 m); poi segue il confine comunale tra Salcedo e Lusiana fino al punto in cui detto divisorio amministrativo raggiunge in località Ponte (quota 493 m) la strada provinciale Breganze - Lusiana. Segue il confine comunale fino a località Lavarda (quota 229 m, 346 m, 4l0 m e 510 m), raggiungendo la strada per Crosara che sale sino al centro della stessa; da qui lungo via Pianari raggiunge contrada Erta (quota 456 m), prosegue verso est e ridiscende verso località Capo di Sopra e Piazzette (quota 263 m). Percorrendo poi la strada provinciale che da Valle San Floriano, porta a Valrovina e Caluga (quota 388 m), raggiunge il borgo Vallison (quota 285 m) e di qui lungo il corso d’acqua Vallison raggiunge il fiume Brenta nel punto in cui il primo confluisce nel secondo. Dalla confluenza del Vallison con il fiume Brenta segue da valle a monte il fiume Brenta sino al ponte di Campese. Attraversa le località Albertoni, Zanchetta Pove del Grappa e Rivagge; segue verso nord-est il confine comunale Pove del Grappa-Romano d’Ezzelino, (quota 342 m e 250 m) verso località Signori, raggiungendo la Statale 141 che percorre verso il confine provinciale (fino a quote 236 e 217 m). Scende seguendo il confine provinciale Vicenza - Treviso fino ad incontrare il confine provinciale di Padova e continua verso Ovest fino ad incrociare il fiume Brenta. Sale il fiume stesso sino a località San Michele, Scaldaferro e Bassanese sul confine comunale di Sandrigo e poi verso sud sino a contrà Salvetti, incrociando e seguendo il confine comunale verso nord fino a località Rozzola. Segue la strada comunale per Povolaro, superando la località le Buse, il centro di Dueville, poi località Villanova raggiungendo il confine comunale di Dueville che segue verso sud sino ad incrociare il confine comunale di Villaverla sul torrente Timonchio. Infine segue il confine comunale di Villaverla sino ad incontrare il confine comunale di Isola Vicentina. Proseguendo verso sud lungo questo confine di Isola Vicentina incrocia la strada comunale fino a località Ponte dove raggiunge la statale 46 e prosegue sino a Vicenza.

7.   Varietà principale/i di uve da vino

Cabernet Franc N. – Cabernet

Cabernet Sauvignon N. – Cabernet

Chardonnay B.

Garganega B.

Manzoni Bianco B. – Incrocio Manzoni 6.0.13 B.

Merlot N.

Moscato Bianco B. – Moscato

Pinot Bianco B. – Pinot Blanc

Pinot Grigio

Pinot Nero N.

Raboso Piave N. – Raboso

Raboso Veronese N. – Raboso

Riesling Italico B. – Riesling

Sauvignon B.

8.   Descrizione del legame/dei legami

8.1.   Vicenza - per tutte le categorie di prodotti vitivinicoli

Fattori naturali:

La vocazionalità storica di questo territorio è dovuta alla sua particolare posizione geografica dove i rilievi montani a nord la proteggono dai venti freddi invernali mentre i Colli Berici a sud mitigano le correnti d’aria calda provenienti dalla pianura Padana. Inoltre Vicenza ha il vantaggio di avere un’ottima rete idrografica, elemento fondamentale per lo sviluppo della viticoltura e dell’agricoltura in generale.

La peculiarità climatica del territorio consiste nel susseguirsi di primavere miti, estati non eccessivamente calde e autunni miti grazie alle favorevoli esposizioni dei versanti vitati. La temperatura media estiva è di 22,9 oC, con i valori massimi in luglio; gli autunni presentano forti escursioni termiche notte-giorno. Le precipitazioni sono da aprile a settembre, con una distribuzione discretamente regolare.

Dal punto di vista geologico la zona di produzione presenta differenti tipologie di substrati, che vanno dal basaltico di origine vulcanica, prevalente nella zona collinare occidentale e nella zona settentrionale, al calcareo di origine sedimentaria-marina, diffuso in particolar modo nella zona centro-meridionale e nei Colli Berici. Le varietà vengono selezionate anche sulla base delle differenti vocazionalità dei terreni, che presentano generalmente un adeguato drenaggio, grazie alla natura sciolta dei suoli. Ciò permette ai vitigni un corretto sviluppo e un buon equilibrio tra l’attività vegetativa e produttiva, salvaguardando la produzione sotto l’aspetto qualitativo.

Le uve alla vendemmia presentano un livello zuccherino nella media e un’acidità totale variabile in ragione dell’andamento climatico della stagione vendemmiale ma comunque sempre sufficiente a conferire grande freschezza ai vini.

Fattori storici ed umani:

La designazione Vicenza è una denominazione nata nel 2000 che copre una vasta zona che va dall’area Berica a sud della città di Vicenza fino a quella pedemontana nel nord-est del territorio vicentino. Esiste una sapiente tradizione millenaria legata oggi alle più moderne pratiche e conoscenze viticole ed enologiche.

La viticoltura moderna si sviluppa a partire dalle sperimentazioni della Stazione Sperimentale di Conegliano e dalle attività di formazione e divulgazione di nuove tecniche viticolo-enologiche da parte degli Istituti di Conegliano e S. Michele all’Adige. Essenziale è il contribuito dei viticoltori dell’area che hanno introdotto processi e metodologie di gestione dei vigneti e tecnologie di vinificazione innovative, coniugando sostenibilità ambientale ed economica.

8.2.   Vicenza - categoria Vino

Informazioni sulla qualità/caratteristiche del vino essenzialmente attribuibili all’ambiente geografico.

I vini bianchi delle diverse tipologie presentano una gamma di colori che va dal giallo paglierino al giallo dorato, talvolta con riflessi rosacei come nel caso del Pinot grigio.

Si tratta di vini leggeri e freschi al palato, con una caratterizzazione aromatica, in relazione alle varietà da cui provengono (prevalentemente Chardonnay, i diversi Pinot, Sauvignon e i vitigni autoctoni quali la Garganega). All’olfatto i vini si caratterizzano per le note fruttate, talvolta con richiami di fiori bianchi. In bocca si presentano secchi, armonici, talvolta con una nota leggermente acidula.

I vini rossi della DOP Vicenza sono prevalentemente espressione delle varietà Cabernet e Merlot o dell’autoctono Raboso. Sono vini che si presentano con un colore rosso rubino più o meno intenso, talvolta tendente al granato nel caso di vini sottoposti ad invecchiamento. All’olfatto sono intensi, con note di frutti rossi di bosco, oppure eterei come nel caso dei vini ottenuti dalla varietà Pinot nero. Nel complesso i vini rossi possono essere freschi e con ridotta acidità ma sovente troviamo vini mediamente alcolici, ben strutturati e con un buon contenuto polifenolico. I terreni collinari a matrice calcarea, in particolar modo, conferiscono struttura, colore e caratteristiche varietali. Se invecchiati, i vini rossi possono essere caratterizzati da complessità olfattiva, asciuttezza e una buona tannicità.

I vini rosati derivano prevalentemente da varietà a bacca nera (principalmente il Merlot) e si caratterizzano per un colore rosato più o meno intenso correlato al processo di vinificazione. All’olfatto si presentano delicati e floreali. Il sapore è fresco ed armonico e va dal secco all’amabile, normalmente di alcolicità contenuta e con equilibrata acidità.

I vini nella tipologia novello presentano un colore che può variare dal rosso chiaro, al rubino, talvolta con riflessi violacei; all’olfatto possono presentare profumi vinosi, intensi, il tutto caratterizzato dalla presenza dei sentori speziati tipici della macerazione carbonica. Al sapore possono essere rotondi, morbidi e di buona sapidità.

I vini della tipologia bianco Passito presentano un colore che varia da giallo paglierino a giallo dorato in relazione al vitigno utilizzato e alla tecnica utilizzata. L’odore è fine e caratteristico con note di uva appassita. Il sapore è armonico, può variare dall’amabile al dolce.

Interazione causale fra elementi della zona geografica e qualità/caratteristiche del prodotto essenzialmente attribuibili all’ambiente geografico.

Le peculiarità dei vini Vicenza nella categoria «vino» sono il risultato della combinazione dell’azione delle condizioni pedoclimatiche dell’area di produzione e dei fattori umani che tradizionalmente e fino ad oggi hanno inciso sul potenziale enologico delle uve e sulle tecnologie di vinificazione.

L’ambiente geografico della zona di produzione è caratterizzato da primavere con temperature miti per sostenere il germogliamento delle varietà più precoci come lo Chardonnay e i Pinot, estati non troppo calde per evitare maturazioni troppo anticipate, autunni nuovamente miti per permettere una completa maturazione di alcune varietà più tardive come Garganega, Cabernet Sauvignon e Raboso.

L’escursione termica assicura valori di scarto tra notte e giorno ed è strettamente correlata con la formazione di alcuni composti aromatici terpenici, tipici delle varietà utilizzate, che costituiscono i precursori aromatici delle note floreali, particolarmente ricercate nei vini bianchi e rosati, determinando caratteristiche organolettiche e chimiche tipiche, con bouquet talvolta intensi, sapore asciutto, buona struttura e gradazione alcolica, oltre a una discreta acidità.

Rilevante è la professionalità dei viticoltori nel ricercare una adeguata gestione del vigneto, della parete fogliare e delle misure fitosanitarie, tenendo conto della sensibilità dei grappoli di alcune varietà come i Pinot.

Le tecniche di vinificazione possono essere differenti per i diversi vitigni che generalmente vengono raccolti e vinificati inizialmente in maniera separata per consentire la massima espressione delle loro specifiche proprietà organolettiche.

Dal punto vista climatico, infine, escursioni termiche e correnti d’aria fresche favoriscono la conservazione delle uve durante il periodo di appassimento in fruttai. La conseguente concentrazione delle sostanze nelle uve che vengono vinificate dà origine ai vini della tipologia bianco passito, che presentano un colore che varia in relazione al vitigno utilizzato e alla tecnica utilizzata.

8.3.   Vicenza - Categorie: vino spumante di qualità, vino spumante di qualità del tipo aromatico, vino frizzante

Informazioni sulla qualità/caratteristiche del vino essenzialmente attribuibili all’ambiente geografico.

I vini Vicenza, nelle categorie vino spumante di qualità, vino spumante di qualità del tipo aromatico e vino frizzante, al colore si presentano essenzialmente dal giallo paglierino più o meno intenso, mentre la tipologia Vicenza rosato frizzante è caratterizzata dalla tipica tonalità rosata.

La caratterizzazione del prodotto dipende dalla ristretta cerchia di varietà di vite che possono concorrere alla produzione di vini spumanti.

La spuma negli spumanti è fine e persistente.

All’olfatto i vini «Bianco spumante» risultano fruttati con sentori di frutta a polpa bianca, come mela e pesca; sono delicati, talvolta con note di fiori bianchi e di frutta secca, risultato dell’elaborazione in autoclave.

Per quanto riguarda il Moscato spumante, viene prodotto utilizzando la varietà Moscato giallo, le cui note aromatiche sono esaltate da un processo di maturazione non troppo accentuato favorito dal clima delle Prealpi. All’olfatto è intenso con caratteristiche note moscate tipiche della varietà.

Nel caso dei vini frizzanti, siano essi bianchi o rosati, spiccano la delicatezza e la freschezza abbinate al moderato sviluppo di anidride carbonica.

Al gusto i vini, sia nella versione spumante sia in quella frizzante, sono armonici e presentano note di freschezza, con equilibrata componente acidula; inoltre, in relazione al tenore zuccherino, i Vicenza bianco spumante e Vicenza moscato spumante variano da secco a dolce, mentre i Vicenza bianco frizzante e Vicenza rosato frizzante variano da secco ad abboccato.

Interazione causale fra elementi della zona geografica e qualità/caratteristiche del prodotto essenzialmente attribuibili all’ambiente geografico.

Le peculiarità dei vini spumanti di qualità, dei vini spumanti di qualità del tipo aromatico e dei vini frizzanti sopra descritte sono il risultato dell’azione combinata delle condizioni pedoclimatiche della zona di produzione e dei fattori umani che tradizionalmente e fino ad oggi hanno inciso sul potenziale enologico delle uve e sulle tecnologie di elaborazione.

La qualità dei vini spumanti di qualità, dei vini spumanti di qualità del tipo aromatico e dei vini frizzanti è caratterizzata dalla disponibilità di una materia prima proveniente da zone dove le uve presentano caratteristiche qualitative ideali per tale destinazione enologica. Queste caratteristiche qualitative consistono in particolare nella capacità delle uve di mantenere un equilibrato rapporto fra contenuto zuccherino e componente acidica favorito dall’escursione termica fra il giorno e la notte, cui sono sottoposte le uve nell’ultima fase della maturazione, e che conferisce ai vini quella finezza di profumi che li caratterizza.

È fondamentale il contributo degli operatori nella gestione del vigneto, dalla scelta del portainnesto al sistema di allevamento, dalla gestione del fogliame alla regolamentazione degli apporti idrici. Tutti questi aspetti sono essenziali per ottenere uve idonee alla costituzione delle partite da destinare alla successiva elaborazione per la produzione di vini spumanti di qualità, vini spumanti di qualità del tipo aromatico o vini frizzanti con adeguate peculiarità organolettiche di freschezza e finezza.

La raccolta delle uve avviene, di norma, in epoca più precoce rispetto alle uve destinate alla produzione di vini «fermi» per garantire il giusto equilibrio fra zuccheri ed acidità necessario per ottenere uno spumante di qualità. La vinificazione delle uve avviene prevalentemente in purezza con, eventuale, successivo assemblaggio delle diverse componenti in fase di costituzione della partita.

I vini spumanti di qualità, i vini spumanti di qualità del tipo aromatico e i vini frizzanti Vicenza costituiscono inoltre il risultato dell’innovazione tecnologica nei processi di elaborazione in autoclave, che ha contribuito a rendere più efficiente il processo di trasformazione dei lieviti, migliorando il quadro olfattivo e la piacevolezza dei prodotti ottenuti. Ciò permette di esaltare le peculiarità organolettiche dei vini, valorizzando in particolare la freschezza e le note floreali che derivano principalmente dalle uve e che sono l’espressione di un ambiente ideale alla produzione dei vini Vicenza. Le caratteristiche di unicità e di distintività dei vini spumanti di qualità, vini spumanti di qualità del tipo aromatico e vini frizzanti provenienti dall’area della DOP Vicenza sono, dunque, il risultato dell’equilibrio acidico e del pH, che esalta la piacevolezza olfattiva e quindi l’eleganza complessiva dei vini, risultato finale di adeguati processi di vinificazione.

9.   Ulteriori condizioni essenziali

Disposizioni sul confezionamento

Quadro di riferimento giuridico:

Legislazione UE

Tipo di condizione supplementare:

Disposizioni supplementari in materia di etichettatura

Descrizione della condizione:

Disposizioni supplementari in materia di recipienti:

Per i vini a denominazione di origine controllata Vicenza immessi al consumo in recipienti di capacità pari o inferiore a cinque (5) litri, è obbligatorio l’uso della tradizionale bottiglia di vetro chiusa con tappo raso bocca o tappo a vite.

Per volumi da 5 a 20 litri è consentito inoltre l’uso di contenitori alternativi al vetro costituiti da un otre in materiale plastico pluristrato di polietilene e poliestere racchiuso in un involucro di cartone o di altro materiale rigido.

Tali contenitori alternativi non possono essere utilizzati per le tipologie accompagnate dalla menzione «riserva».

La tappatura dei vini spumanti deve essere conforme alla normativa vigente. Per i vini frizzanti è consentito l’uso del tappo a vite.

I vini DOC Vicenza nella versione riserva, devono essere immessi al consumo in bottiglie di vetro di capacità non superiore a nove (9) litri, chiuse con tappo raso bocca. È pertanto escluso l’impiego di «dame» o «damigiane».

Link al disciplinare del prodotto

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17002

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