Vini in igloo 2022
La sperimentazione, lanciata lo scorso febbraio, ha l’obiettivo di chiarire che effetto produce in termini organolettici la scelta di effettuare l’affinamento all’interno di un igloo a 2000 metri di quota. Ora che il ghiaccio si è sciolto, le bottiglie sono pronte per essere confrontate con altre “analoghe” che hanno però effettuato l’affinamento tradizionale in cantina a fondo valle.
Le bottiglie del progetto “Vini in igloo” finiscono all’asta
Il ricavato? Finanzierà un giovane ricercatore
Appuntamento a Ponte di Legno il 9 luglio: i vini della Valle Camonica protagonisti dell’esperimento di affinamento in igloo coordinato dall’Università della Montagna UNIMONT verranno assegnati al miglior offerente. La somma ottenuta finanzierà la borsa di studio di un ricercatore. È l’evento di punta di un’estate ricca di eventi tra trekking e degustazioni ad alta quota.
Chi l’ha detto che bere bene non possa coniugarsi con l’attenzione per la ricerca scientifica? L’Italia ha un grande bisogno di coltivare giovani talenti in grado di portare avanti progetti di ricerca che valorizzino ulteriormente il nostro grande patrimonio enogastronomico. Spesso le risorse economiche però sono insufficienti. Ecco perché il Consorzio vini di Valle Camonica, insieme alla Cantina Bignotti e a “UNIMONT - Università della Montagna”, sede di Edolo dell’Università degli Studi di Milano, hanno pensato a un modo originale per coprire i costi di una borsa di studio di un giovane ricercatore: un’asta benefica nella quale verranno assegnate ai migliori offerenti alcune delle bottiglie protagoniste del progetto “Vini in igloo”.
La sperimentazione, lanciata lo scorso febbraio, ha l’obiettivo di chiarire che effetto produce in termini organolettici la scelta di effettuare l’affinamento all’interno di un igloo a 2000 metri di quota. Ora che il ghiaccio si è sciolto, le bottiglie sono pronte per essere confrontate con altre “analoghe” che hanno però effettuato l’affinamento tradizionale in cantina a fondo valle.
L’appuntamento sarà a Ponte di Legno il 9 luglio alle 14,30 al Corno d’Aola, nei pressi del rifugio Petit Pierre (raggiungibile comodamente in seggiovia, con gli impianti Valbione e Corno d’Aola). Durante l’evento, i vini affinati in cantina potranno essere degustati in un percorso di scoperta guidato dal sommelier Roberto Spadaccini, che avrà una particolarità ulteriore: ogni calice sarà accompagnato dalla voce cristallina della cantante Kelly Joyce in quartetto, con i musicisti che insieme a lei hanno dato vita al progetto De Canto. Ciascuna canzone verrà scelta in base alle peculiarità dei diversi vini. Per i partecipanti sarà un’esperienza multisensoriale unica. L’evento è a posti limitati; il biglietto può essere acquistato nelle biglietterie del comprensorio oppure sul sito pontedilegnotonale.com fino alle ore 18 di giovedì 7 luglio, al costo di € 50.
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